Bici per tutti in Via Prati

Una mamma racconta:

“Durante un incontro sulla mobilità sostenibile e la promozione dell’uso della bicicletta per andare a scuola, ho portato a scuola una bicicletta dei miei figli.
L’interesse dimostrato dai bambini disabili di varie classi e varie età, mi ha interpellata.
Diversi si sono approcciati con molta curiosità, hanno voluto toccarla e provarla, con uno stupore misto a timore ed interesse. Una volta in sella l’amara constatazione di non saperci andare, non avere l’adeguato movimento, equilibrio e riflessi pronti. Ma hanno voluto provare ugualmente, accompagnati e sostenuti dall’insegnante.
Pedalare è cosa banale per quasi tutti noi, un po’ di allenamento, qualche caduta e via, si impara. Ma non per quei bambini che hanno disabilità fisica, sensoriale o intellettiva. Per loro pedalare è spesso inarrivabile.
Sono tornata a casa con questo pensiero: perché non consentire anche a loro questa bella esperienza?
Ne ho parlato prima con le insegnanti e poi con mio marito che, insieme ad altri papà di Desio, da circa un anno si trovano una sera alla settimana per l’Officina della Bicicletta: riparazione e sistemazione di biciclette, oltre all’assemblamento di nuove biciclette con pezzi di quelle da buttare. Biciclette destinate, in questo anno, anche a bambini o ragazzi che ne avevano bisogno ma non potevano averle.
E così, attraverso la condivisione di un’idea, il confronto e la collaborazione tra più persone, i papà dell’Officina della Bicicletta hanno sistemato e rese idonee 3 biciclette che verranno regalate alla scuola primaria Prati, per permettere anche ai bambini disabili di provare l’esperienza della pedalata in tutta sicurezza. Ma non solo: una bicicletta servirà a tutti i bambini più piccoli della scuola primaria per imparare ad andare in bicicletta, attraverso un percorso di educazione motoria che incentivi l’equilibrio, la coordinazione ed il controllo.
Pedalare non è solo una bella ed ecologica esperienza, è anche conoscenza del proprio corpo, autocontrollo, attenzione, rispetto degli altri e delle regole, possibilità di spostarsi in autonomia, desiderio di una meta, organizzazione del percorso, accettazione della fatica, semplicità…. Insomma, anche sulle due ruote si può crescere.
Grazie alle insegnanti che hanno creduto a questa idea (in particolare la maestra Paola Villa), alla prof.ssa Galimberti che l’ha appoggiata ed ai papà “ciclisti” che gli hanno dato corpo e forma.
E per il futuro? Che le biciclette non vengano appoggiate al muro e dimenticate ma incontrino un progetto “ad hoc” che possa ampliare l’offerta formativa della scuola Prati”.

I bambini delle classi descrivono la “bicicletta”:

E’ bello andare in bicicletta perchè possiamo osservare il mondo, che scorre lentamente intorno a noi. Mentre pedaliamo con il vento in faccia , i nostri occhi vedono mille colori e mille forme e il mondo sembra bellissimo.

È molto divertente andare in bicicletta perché possiamo farlo da soli ma anche con gli amici. Insieme è più bello! E poi andare in bici fa bene alla salute.

Sapete qual è il motore della bicicletta? Le nostre gambe.
La bicicletta non emette gas come le automobili e tutti gli altri mezzi di trasporto che usano i grandi. QUANDO pedaliamo anche il nostro cuore è felice e in salute.

Se tutti usiamo la bicicletta oltre a far bene a noi stessi facciamo un grande regalo al nostro Pianeta. Siamo noi i veri custodi del mondo perciò su due ruote ci muoveremo e agli adulti lo insegneremo.

Tutti: Viva la bicicletta!